Parco Naturale Adamello Brenta-PNAB

Il Parco PNAB comprende due gruppi montuosi: la parte trentina del massiccio Adamello-Presanella e le Dolomiti di Brenta.

punto di accesso al Parco PNAB
La mappa indica il punto di accesso al Parco dalla localitè Priori. © Comune di Cavedago - Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)

Descrizione

Riserva naturale

Il Parco occupa una superficie montuosa di 625,83 kmq, posta tra i 477 e 3558 m di altitudine. Le Dolomiti di Brenta, fanno parte dei nove gruppi dolomitici che hanno ottenuto il riconoscimento dall’organizzazione delle Nazioni unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura come bene seriale per la loro eccezionalità geologica e paesaggistica e nel 2009 sono state inserite dall’UNESCO nel Patrimonio Naturale Mondiale dell’Umanità. Per maggiori informazioni sul PNAB clicca qui

Il Comune di Cavedago è uno dei trenta Comuni che fanno parte del PNAB. La superficie del Parco che interessa il Comune di Cavedago si estende a nord-ovest(vedi mappa), comprende le Malghe Dagnola bassa, Dagnola Alta e Marocchi, nonché la Cima del Piz Galin ed è attraversata dai sentieri S.A.T(O301-O353) e da percorsi mountain bike.

Interessante e da non perdere, è la visita all’ “Osservatorio faunistico”. Si raggiunge attraverso un percorso che parte dalla località Priori (segnavia “selva piana”) dopo circa 500 metri(vedi mappa). Lì ci si può riposare su delle panche ammirando un vasto panorama sull’anfiteatro della valle dello Sporeggio e sulla Val di Non oltre e consultare delle tabelle informative sui cervi e camosci e magari vederne qualcuno.

Alcuni dati sul Parco

  • Nome: Parco Naturale Adamello Brenta
  • Anno di istituzione: 1967
  • Area: circa 625,83 kmq
  • Localizzazione: Trentino occidentale, tra i gruppi montuosi dell'Adamello e del Brenta
  • Confini: Val Rendena (all'interno) e valli di Non, di Sole e Giudicarie (ai confini)
  • Altitudine: da 390 m a 3500 m
  • Caratteristiche principali:
  • 48 laghi
  • Ghiacciaio dell'Adamello, uno dei più estesi d'Europa
  • Straordinaria ricchezza botanica con circa 1500 specie, di cui 30 endemiche
  • Patrimonio UNESCO per le Dolomiti di Brenta (riconosciute come parte delle Alpi Retiche) 

Luoghi di interesse, nei dintorni

Le malghe di Cavedago

Le malghe di Cavedago si trovano sul versante orientale delle Dolomiti del Brenta, sopra il paese.

Malghe di Cavedago 38010 Cavedago

Cima Piz Galin

Il Piz Galin (Pizzo Gallino) è una delle cime più belle e interessanti, per panorama e ambiente, della zona meridionale del Gruppo delle Dolomiti di Brenta.

Pizzo Gallino, Strada forestale Pian de la Selvata 38010 Andalo

Vista della Cima dal sentiero

Modalità di accesso

Si accede(vedi mappa) dalla località Priori. Da qui è possibile entrare nel parco: percorrendo le strade forestali con autoveicolo(previo permesso rilasciato dal Comune di Cavedago); camminando per i sentieri o con la mountain bike lungo i percorsi, opportunamente segnalati.

L'accesso è libero da barriere architettoniche e ben segnalato.

Indirizzo

Punti di contatto

Parco Naturale Adamello Brenta

telefono - telefonico:
+39 0465 806666

email - elettronico:
info@pnab.it

contatti internet - elettronico:
https://www.pnab.it/il-parco/ente/uffici/

Contatti Ufficio Segreteria

Telefono:
(+39) 0461 654213

E-mail:
comune@comune.cavedago.tn.it

PEC:
comune@pec.comune.cavedago.tn.it

Lun
08:30 - 12:30, 14:00 - 16:00
Mar
08:30 -12:30
Mer
08:30 -12:30
Gio
08:30 -12:30
Ven
08:30 -12:30
Valido dal 01/01/2024

Ulteriori informazioni

La Flora

Circa un terzo della superficie del Parco è coperto da boschi, che nella fascia più bassa sono costituiti per lo più da latifoglie. Ad esempio l’acero, il corniolo, il sorbo, il nocciolo, il salicone, i carpini, la roverellal’orniello. Nella fascia altitudinale della montagna, fra gli 800-1200 metri, invece, si trovano le faggete e i boschi misti di latifoglie e conifere.

Più in alto si estende la fascia delle conifere: l’abete rosso, il larice e il pino cembro.

La fascia della pecceta, ossia il bosco d’abete rosso, è inframmezzata da pascoli e campivoli delle malghe.

Le distese a pino mugo e ontano verde si presentano subito sopra la fascia a pascolo

Sopra il limite della vegetazione arborea, dove gli alberi si fanno radi, si incontrano arbusti come il ginepro nano e il rododendro.

Salendo ecco gli arbusti nani come l’azalea delle Alpi, il camedrio alpino, i salici striscianti.

 La Fauna

 Il Parco Naturale Adamello Brenta gode di una ricchezza faunistica straordinaria, grazie all’integrità e varietà ambientale del suo territorio.

Nell’area sono presenti tutte le specie caratteristiche delle Alpi, tra le quali spicca l'orso bruno, il lupo, la volpe, il tasso, la faina, la martora, l’ermellino e la donnola.

Tra gli ungulati sono presenti anche il camoscio il cervo, il capriolo nei boschi di alta montagna, ma che nella stagione invernale scendono anche nelle zone del fondovalle, limitrofe ai centri abitati.

Altrettanto ricca e interessante la presenza di roditori: tra i più diffusi e caratteristici lo scoiattolo e la marmotta.

Discreta anche la presenza di, lepre comune e lepre alpina: la lepre comune(mantiene invariato il colore “bruno” del proprio pelo) rimane nel fondovalle durante tutto l’anno, mentre la lepre alpina(detta “variabile” perché muta il proprio pelo da grigio a bianco durante la stagione invernale), vive nelle zone più alte.

L’avifauna annovera numerose specie tipiche dell’ambiente alpino. Tra i galliformi troviamo pernice biancacoturnicegallo forcellogallo cedrone e francolino di monte.

Tra i rapaci diurni nidificano l’aquila reale, la poiana, l’astore, lo sparviere, il falco pecchiaiolo e il gheppio.

Fra i rapaci notturni: l’allocco, il gufo comune, la civetta capogrosso e la civetta nana.

Per l’ittiofauna, i numerosi laghi e corsi d’acqua ospitano i pesci tipici delle acque fredde, come il salmerino alpino, la trota marmorata e la trota fario.

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